Come velocizzare un sito WordPress lento
Il tuo sito WordPress è lento e stai cercando un modo per velocizzare il caricamento dei contenuti?
In questa guida ti illustro alcune tecniche per migliorare le prestazioni di WordPress.
Come probabilmente saprai, la page speed è uno dei tanti fattori presi in considerazione quando Google genera la propria SERP (Search Engine Results Page, ovvero pagina dei risultati di un motore di ricerca).
Se il sito impiega troppo tempo a caricare il contenuto di una pagina, può portare l’utente ad abbandonarlo e ad evitarlo in una futura ricerca.
A parità degli altri fattori che influenzano il posizionamento organico, come l’anzianità del dominio oppure la qualità dei contenuti, più un sito è lento e più questo può essere penalizzato su Google, preferendo invece un sito concorrente.
Se ci pensi bene è perfettamente normale, la compagnia di Mountain View punta ad offrire la migliore user experience possibile ai suoi utenti.
Prima di iniziare, ti suggerisco di verificare la velocità iniziale del tuo sito web, per fare questo utilizza un tool gratuito come Google Page Speed Insights oppure GTmetrix.
Entrambi questi strumenti restituiscono, oltre al tempo di caricamento della pagina, anche delle raccomandazioni utili a migliorare la page speed.
A questo punto ecco alcune modifiche che puoi effettuare per diminuire i tempi di caricamento del tuo sito WordPress
Scegli un hosting WordPress performante
Uno dei principali consigli è quello di scegliere di un hosting adatto a supportare un gran numero di richieste e dotato di hardware all’avanguardia, ad esempio i più performanti dischi SSD rispetto ai tradizionali dischi meccanici oppure un hosting su server NGINX.
Molto spesso si tende a sottovalutare questo aspetto, scegliendo invece il più economico.
Quando investi non più di 20/30 euro annuali, difficilmente potrai ottenere un hosting di qualità.
Approfondisci: Miglior hosting WordPress, ecco come sceglierlo
Utilizza un sistema di caching
Quando un utente apre una pagina del tuo sito, WordPress effettua una query al database per generare il contenuto finale. Se consideri che le pagine e gli articoli non cambiano in continuazione, è sempre meglio generare una copia statica per il visitatore.
Questa operazione può essere svolta sia con un plugin come W3 Total Cache (in questo caso passa direttamente al paragrafo dedicato a questo plugin), sia con un eventuale sistema di caching proprietario come SuperCacher, disponibile su SiteGround.
Dopo aver configurato correttamente la cache, noterai un miglioramento generale della velocità di caricamento del sito.
Ricordati sempre di rigenerare la cache del sito quando modifichi un file oppure un’immagine ed il sito continua a mostrare il contenuto precedente.
Attiva la cache del browser
Un’altra funzionalità utile a velocizzare il tuo sito WordPress è la cache del browser, questo impedisce al browser di scaricare una risorsa già salvata in precedenza nella cache locale dell’utente, come i file javascript oppure i fogli di stile.
Aggiungi il seguente codice all’interno del file .htaccess presente nella root principale del tuo sito per attivare la cache del browser.
## EXPIRES CACHING ## <IfModule mod_expires.c> ExpiresActive On ExpiresByType image/jpg "access plus 1 year" ExpiresByType image/jpeg "access plus 1 year" ExpiresByType image/gif "access plus 1 year" ExpiresByType image/png "access plus 1 year" ExpiresByType text/css "access plus 1 month" ExpiresByType application/pdf "access plus 1 month" ExpiresByType text/x-javascript "access plus 1 month" ExpiresByType application/x-shockwave-flash "access plus 1 month" ExpiresByType image/x-icon "access plus 1 year" ExpiresDefault "access plus 2 days" </IfModule> ## EXPIRES CACHING ##
Abilita la compressione GZIP
Un altro punto importante di questa guida è quello di comprimere le informazioni inviate dal server al browser abilitando la compressione GZIP o deflate, questa va a diminuire il peso di ogni pagina del tuo sito web.
Ecco il codice che puoi inserire nel file .htaccess per ridurre il peso delle pagine.
<IfModule mod_deflate.c> # Compress HTML, CSS, JavaScript, Text, XML and fonts AddOutputFilterByType DEFLATE application/javascript AddOutputFilterByType DEFLATE application/rss+xml AddOutputFilterByType DEFLATE application/vnd.ms-fontobject AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-opentype AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-otf AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-truetype AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-ttf AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-javascript AddOutputFilterByType DEFLATE application/xhtml+xml AddOutputFilterByType DEFLATE application/xml AddOutputFilterByType DEFLATE font/opentype AddOutputFilterByType DEFLATE font/otf AddOutputFilterByType DEFLATE font/ttf AddOutputFilterByType DEFLATE image/svg+xml AddOutputFilterByType DEFLATE image/x-icon AddOutputFilterByType DEFLATE text/css AddOutputFilterByType DEFLATE text/html AddOutputFilterByType DEFLATE text/javascript AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml # Remove browser bugs (only needed for really old browsers) BrowserMatch ^Mozilla/4 gzip-only-text/html BrowserMatch ^Mozilla/4\.0[678] no-gzip BrowserMatch \bMSIE !no-gzip !gzip-only-text/html Header append Vary User-Agent </IfModule>
Minifica il codice e riduci il numero di richieste HTTP
Ho unito questi due punti poiché puoi utilizzare un unico plugin al posto di W3 Total Cache, come Fast Velocity Minify.
Minificare il codice sorgente della pagina caricata dal browser e ridurre il numero di richieste HTTP è fondamentale per migliorare la page speed di un sito internet.
In parole povere, la prima operazione va a ridurre il peso complessivo di ogni file, eliminando tutto il superfluo al suo interno, come i commenti presente nel codice oppure gli spazi e comprimendo il tutto in una sola riga mentre la seconda riduce il numero di file caricati dal browser unendo, dove possibile, il codice di più file all’interno di un unico file principale, così diminuire i tempi di caricamento della pagina.
Configura un plugin per gestire la cache.
Per non mettere mano al codice, installa un plugin come W3 Total Cache.
Una volta installato il plugin, vai in Performance > General Settings ed attiva la Page Cache in modalità Disk Enhanced, successivamente, sempre su General Settings, abilità Minify e Browser Cache.
Utilizza pure questa configurazione come base di partenza, anche il questo plugin offre molte altre funzionalità.
Elimina ogni plugin non necessario.
Ho notato spesso, all’interno di un’installazione WordPress, la presenza di più plugin con le stesse funzionalità di altri già presenti nel sito, se non hai bisogno di una determinata funzione oppure questa è già presente, ti suggerisco di eliminarla.
Eventualmente sostituisci, dove possibile, un plugin con un codice all’interno di un tema child, un esempio tra tutti è il codice di monitoraggio di Google Analytics.
Approfondisci: Aggiungere Google Analytics su WordPress
Riduci il peso ed ottimizza le immagini.
Ti suggerisco inoltre di diminuire il peso delle immagini, in questo modo andrai a ridurre il peso della pagina web.
Spesso è sufficiente salvare le immagini ottimizzandole per il web, tramite la funzione presente sul programma di fotoritocco installato nel tuo computer.
In alternativa installa un plugin gratuito come Wp SmushIt oppure modifica la compressione jpg di WordPress.
Verifica inoltre la risoluzione delle immagini caricate nel sito e non utilizzare mai immagini con una larghezza superiore alla pagina del sito, questa operazione viene generalmente svolta dal tema, potresti riscontrare questo problema utilizzando un template datato.
Approfondisci: Modificare la compressione delle immagini WordPress
Abilita una rete di distribuzione dei contenuti (CDN)
La CDN o content delivery network è una rete di computer dedicata alla distribuzione dei contenuti di un sito, a seconda della località del visitatore ed utilizzando il server più vicino all’utente finale.
Ad esempio, quando un utente americano aprirà il tuo sito ospitato su un server presente in Italia, la rete CDN andrà a restituire i file presenti in uno dei server geograficamente più vicino all’utente, rendendo il sito più veloce.
Questa operazione comunque non comporta benefici tangibili se tutti gli utenti risiedono nella stessa località in cui è ospitato il tuo sito.
Aggiorna la versione PHP utilizzata da WordPress
Oltre ai benefici derivanti in termini di sicurezza, aggiornare la versione PHP di WordPress alla versione 7.0 o superiore è utile per migliorare le performance del tuo sito web, grazie all’ottimizzazione nel codice fatta dal team di sviluppo.
Si stima addirittura un raddoppio delle prestazioni, passando dalla versione 5.6.x alla 7 di PHP.
Ti consiglio sempre di effettuare degli aggiornamenti graduali, partendo dalla versione 7.0 fino ad arrivare, se non riscontri problemi oppure incompatibilità con il tema ed i plugin presenti nel sito, alla ultima versione disponibile.
Questa operazione è abbastanza semplice è può essere effettuata dall’account del tuo provider di hosting, su SiteGround devi accedere al cPanel ed aprire la voce PHP version manager.
Conclusione
Dopo aver effettuato ogni ottimizzazione presente in questa guida, verifica nuovamente la velocità del sito effettuando più test, così da ottenere un risultato il più veritiero possibile.
In caso di dubbi lascia un commento alla fine della pagina, se preferisci puoi anche affidarmi l’ottimizzazione del tuo sito inviando una richiesta di Assistenza tecnica WordPress.