Come aggiungere Google Analytics su WordPress
Stai cercando un modo rapido per installare Google Analytics al tuo sito in WordPress?
In questa guida ti illustrerò tre metodi, senza l’utilizzo di plugin di terze parti.
In realtà, uno dei tre metodi consiste nello sviluppo di un semplice plugin contenente solo il codice necessario a collegare il tuo sito WordPress a Google Analytics.
Buona lettura.
Per prima cosa, se ancora non hai provveduto ad ottenere il tuo codice di monitoraggio procedi in questo modo.
Accedi ad Analytics e crea una nuova proprietà da Amministrazione
Aggiungi l’URL del sito web che intendi collegare ad Analytics, il settore, imposta il fuso orario e clicca su Ottieni codice di monitoraggio, in basso.
copia il codice che viene generato in un file di testo.
Per evitare di bloccare preventivamente il sistema di Analytics all’apertura del sito, a causa della normativa cookie entrata in vigore nel 2015, puoi sostituire
ga('create', 'UA-XXXXXXXX-XX', 'auto'); ga('send', 'pageview');
con
ga('create', 'UA-XXXXXXXX-XX', 'auto'); ga('set', 'anonymizeIP', true); ga('send', 'pageview');
In questo modo renderai anonimo l’indirizzo IP dei tuoi visitatori, rendendo necessaria la sola presenza del banner di avviso, sempre che non vengano installati cookie di profilazione all’apertura del sito.
Colleghiamo Google Analytics a WordPress
Il primo metodo consiste nel modificare il file footer.php del tema in uso, aggiungendo il codice di monitoraggio prima del tag di chiusura body.
Ti consiglio però di procedere alla creazione di un tema child per WordPress.
Dopo aver creato il tema child, copia ed incolla il file footer.php ed inserisci il codice di monitoraggio, dovresti ottenere un qualcosa di simile.
<?php wp_footer(); ?> <script> (function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){ (i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o), m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m) })(window,document,'script','//www.google-analytics.com/analytics.js','ga'); ga('create', 'UA-XXXXXXXX-XX', 'auto'); ga('set', 'anonymizeIP', true); ga('send', 'pageview'); </script> </body> </html>
Il secondo metodo prevede la creazione di un semplice plugin.
Così facendo, ogni volta che cambierai il tema su WordPress, non dovrai creare il relativo tema child con il codice di monitoraggio.
Per fare questo, crea una nuova cartella all’interno della directory di WordPress /wp-content/plugins/ utilizzando un nome a tua scelta, al suo interno crea un file .php, puoi chiamarlo come desideri, l’importante è che sia presente l’intestazione del plugin.
/* Plugin Name: Articolo WPinProgress Google Analytics Plugin URI: https://www.wpinprogress.com Description: Articolo WPinProgress Google Analytics Version: 1.0.0 Author: WPinProgress Author URI: https://www.wpinprogress.com License: GPLv3 */
A questo punto, grazie all’azione wp_footer(), possiamo inserire il codice di monitoraggio all’interno di tutte le pagine del tuo sito WordPress.
if( !class_exists( 'wip_google_analytics' ) ) { class wip_google_analytics { /** * Constructor */ public function __construct(){ add_action('wp_footer', array(&$this,'google_analytics') ); } /** * Load Google Analytics code */ public function google_analytics() { ?> <script> (function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){ (i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o), m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m) })(window,document,'script','//www.google-analytics.com/analytics.js','ga'); ga('create', 'UA-XXXXXXXX-XX', 'auto'); ga('set', 'anonymizeIP', true); ga('send', 'pageview'); </script> <?php } } new wip_google_analytics(); }
Come puoi ben vedere, si tratta di pochissime righe di codice che non influiranno sulla velocità del tuo sito.
Questo perché il plugin contiene solamente il necessario per collegare Google Analytics a WordPress.
Fatto questo, attiva il plugin.
Il terzo metodo è simile ai due visti in precedenza.
Puoi utilizzare il codice del plugin senza l’intestazione ed incollarlo nel file function.php del tema child, in questo modo il risultato ottenuto sarà il medesimo.
Dopo aver scelto uno dei tre metodi che ti ho indicato, controlla solamente se il codice viene visto correttamente da Google, tramite la dashboard di Analytics
Spero che questa guida ti sia stata utile, se hai consigli o domande, aggiungi un commento.
Puoi anche scaricare il plugin dal seguente pulsante, in cui inserire il codice di monitoraggio.