Temi WordPress, come scegliere il migliore.
In questo articolo voglio condividere con te l’esperienza maturata come sviluppatore di temi WordPress e plugin ed aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze indicando, secondo me, quali sono i punti a favore di un tema WordPress a pagamento, rispetto ad un template gratuito.
Temi WordPress
Prima di arrivare ai temi WordPress, è necessaria una premessa su come WordPress è nato e su ciò che è diventato oggi.
Era il lontano 2003, quando Matt Mullenweg e Mike Little diedero vita alla primissima versione di questa piattaforma di blogging.
Con il tempo si è sempre più evoluta, grazie allo sviluppo di plugins e widgets che ne hanno esteso le funzionalità, permettendo a WordPress di evolversi a tal punto, da permetterne l’utilizzo per progetti più complessi, ad esempio per la realizzazione di un sito e-commerce.
Contemporaneamente, sono comparsi i primi servizi in cui poter acquistare e vendere templates, plugins e widgets, i più famosi e conosciuti sono ThemeForest e Codecanyon, entrambi del gruppo australiano Envato, consentendo agli sviluppatori di emergere, mentre agli utenti di avere a disposizione un gran numero di temi WordPress di qualità, rispetto ai template gratuiti messi a disposizione su WordPress.org
Ad oggi WordPress è la piattaforma di gestione dei contenuti più diffusa al mondo, quasi un sito su quattro è realizzato tramite questo CMS e, grazie alla recente acquisizione di Woothemes da parte di Automattic, ovvero la società che distribuisce WordPress, è probabile che questo trend sia destinato ad aumentare, poichè anche lo stesso plugin e-commerce sviluppato dalla compagnia sudafricana, Woocommerce, è ora sotto la gestione di Automattic, che ne contribuirà alla sua diffusione, magari integrandolo all’interno del core di WordPress, in un prossimo futuro.
Detto questo, devi sapere che il tema WordPress che andrai ad installare, pur non essendo il fattore primario, inciderà moltissimo sulle prestazioni generali del tuo sito, un template mal sviluppato potrebbe rallentare il caricamento delle pagine e dei contenuti, con effetti negativi in termini di SEO e permanenza del visitatore sul sito sito.
Oltre al tema WordPress in se, è necessario anche acquistare un hosting di qualità.
Personalmente ti consiglio Siteground, che offre un ottimo prodotto e un eccellente e rapido servizio di supporto (in lingua inglese) , con data center a Chicago, Amsterdam e Singapore.
In ogni caso, ricordati sempre di attivare un hosting Linux, insieme ad un database MySQL, per sfruttare al meglio le funzionalità di WordPress. Devi sapere che, utilizzando un hosting Windows avresti quasi sicuramente dei problemi.
In passato mi è capitato di dover risolvere alcuni malfunzionamenti di WordPress, installato in un hosting Windows, l’unica soluzione è stato il passaggio a Linux.
In caso di migrazione, ti consiglio di effettuare un backup del database e dei files, poiché alcune società di hosting non effettuano il passaggio automatico da una piattaforma all’altra, ma si limitano a cancellare il precedente servizio attivandone uno nuovo da configurare.
Come scegliere un tema WordPress
Perché scegliere o meno un tema a pagamento, rispetto ad template gratuito? Andiamo ad analizzare nel dettaglio i vantaggi di un tema WordPress a pagamento.
In ogni caso, qualsiasi sarà la tua scelta, l’utilizzo di temi WordPress gratuiti, non comporterà una perdita di qualità del progetto a cui andrai a lavorare.
Temi WordPress a pagamento
Servizio di supporto.
Uno dei motivi principali per cui ti consiglio un tema a pagamento, è la presenza di un servizio di supporto, che ti permetterà di risolvere rapidamente eventuali bug oppure di ottenere informazioni sul funzionamento del tema.
La maggior parte delle volte, i temi WordPress distribuiti gratuitamente non offrono questo tipo di servizio, magari l’obiettivo della versione gratuita è quella di farsi conoscere da blog internazionali ed aumentare la popolarità dell’autore, inoltre lo sviluppatore potrebbe non riuscire a gestire numerose richieste di supporto, o comunque il tempo di risposta di ogni richiesta rischierebbe di essere troppo lunga e causarti dei problemi e/o svantaggi, se il progetto a cui stai lavorando deve essere ultimato in tempi brevi.
Ti consiglio inoltre di controllare, se il forum di supporto lo permette oppure tramite i commenti dei precedenti acquirenti del tema o anche attraverso la pagina Facebook dello sviluppatore, i tempi di risposta medi di ogni richiesta.
Ad esempio, su Themeforest, è presente una sezione per commentare ogni tema, utile ai potenziali acquirenti, che possono farsi un’idea sulla qualità del prodotto e sul servizio di supporto offerto dallo sviluppatore.
Documentazione.
Insieme al tema WordPress, avrai accesso sia alla documentazione ufficiale che ai dati di esempio, quest’ultimi ti permetteranno di caricare gli stessi contenuti e le stesse impostazioni della demo del template, controlla se vengono fornite anche le immagini, insieme al tema. Possono non essere incluse, nel caso siano state acquistate presso servizi di stock photo, utilizzando la licenza base.
Per agevolarti durante l’utilizzo del tema, è facile siano disponibili anche dei video tutorial, da preferire rispetto ad un manuale in PDF o HTML.
Pannello di controllo.
Un tema gratuito per WordPress, potrebbe avere un pannello di controllo limitato, che non consente una personalizzazione avanzata dello stesso, ad esempio per sostituire un font, una favicon, scegliere il layout di determinate sezioni, creare nuove sidebar ecc, costringendoti così a dover lavorare sul codice sorgente del template, rischiando di avere dei problemi.
Shortcodes.
La presenza di shortcodes è molto utile, grazie ad essi potrai aggiungere elementi dinamici all’interno dell’editor di WordPress, ad esempio una tabella, dividere la pagina in più colonne, inserire gli ultimi articoli oppure un modulo di contatto all’interno della pagina.
Se non sei uno sviluppatore, è difficile che tu possa fare quanto appena detto invece, grazie ad uno shortcode, che altro non è che un semplice codice breve che si collega ad un elemento integrato nel tema, sarà molto più semplice, senza costringerti a dover intervenire nel codice sorgente dello stesso.
Custom post type.
I custom post type sono una tipologia di contenuto gestibile da WordPress, introdotti nella versione 2.9. Esistono 5 diversi tipi di post type predefiniti in WordPress, i più utilizzati sono gli articoli, gli allegati e le pagine.
Sono molto comodi per aggiungere nuovi tipi di contenuto, ad esempio una sezione “Lavori” o “Testimonianze“. Anche se puoi aggiungerne di nuovi utilizzando un plugin gratuito come Custom post type ui, ti consiglio di utilizzare un tema a pagamento in cui siano integrati, questo perché ogni post type creato tramite plugin utilizzerà lo stesso layout degli articoli di WordPress. Generalmente, nei template gratuiti, è difficile che siano integrati.
Aggiornamenti.
Data la continua evoluzione della piattaforma WordPress, è fondamentale che il tema installato venga aggiornato regolarmente e funzioni in ogni nuova versione di WordPress, così da non esporti a rischi di sicurezza che potrebbero nascere utilizzando una versione non aggiornata.
Temi WordPress gratis
Ti potresti chiedere il perché alcuni temi WordPress vengano distribuiti gratuitamente, mentre altri a pagamento.
Uno sviluppatore può realizzare un template gratis per diversi motivi; ad esempio per aumentare la propria reputazione online, per divertimento, per migliorare le proprie competenze e ricevere feedback da sviluppatori più esperti, oppure per promuovere proprio la versione a pagamento dello stesso tema rilasciato gratuitamente.
In questo caso, ti consiglio di andare direttamente sul sito officiale di WordPress, WordPress.org, oppure cercare all’interno dell’area Temi della dashboard di WordPress, collegata alla stessa repository di WordPress.
Devi sapere che ogni tema, prima di essere pubblicato e reso disponibile al download su WordPress.org, viene analizzato attentamente da un revisore. In questo modo eviterai di installare temi WordPress non validi, con gravi bug che ne compromettano l’utilizzo, oppure con codice malevolo al suo interno.
Ciò non significa che, ogni tema scaricato da risorse diverse dalla directory ufficiale di WordPress, presenti quanto appena detto, ma rimane comunque una possibilità da non sottovalutare, non essendo presente nessuno che analizzi e controlli il codice del tema.
Per lo stesso motivo, ti sconsiglio anche di scaricare template illegamente. Oltre ad non essere corretto nei confronti dello sviluppatore o della società che ha lavorato al tema, ti potresti trovare con un prodotto con, al suo interno, script o modifiche che potrebbero rallentare il tuo sito, oppure renderlo vulnerabile ad attacchi esterni.
Non avresti nemmeno la possibilità di accedere al forum di suppoerto e richiedere assistenza, in caso di problemi nell’utilizzo del tema, oppure di ottenere l’aggiornamento più recente, o comunque dovresti attendere che questo venga nuovamente caricato e reso disponibile per il download.
Tornando ai temi WordPress presenti nella repository ufficiale, anche se lo sviluppatore non fornisce alcun servizio di supporto per la versione gratuita, potrai trovare supporto all’interno del forum ufficiale del tema, da parte di utenti più esperti o che si sono imbattuti nel tuo stesso problema, in precedenza, e che quindi possono aiutarti a correggere rapidamente un eventuale bug.
Esiste anche una terza strada, ovvero farsi realizzare un template da zero.
Evita di rivolgerti a sviluppatori che ti offrono un simile servizio per poche centinaia di euro, potresti ritrovarti con un lavoro di bassa qualità oppure con un tema a pagamento, a cui è stato cambiato il nome e la grafica, senza che te ne possa rendere conto.
Se vuoi farti un’idea sui costi di sviluppo, in passato ho già affrontato quest’argomento.
Il vantaggio è innegabile, avendo un tema sviluppato su misura, ma se sei agli inizi della tua carriera di blogger, ti sconsiglio questo approccio, puoi sempre iniziare con un tema a pagamento e, se il tuo progetto inizia a crescere, contattare uno sviluppatore WordPress a cui affidare il lavoro.
In ogni caso, qualsiasi sarà la tua scelta, è preferibile cercare tra temi WordPress responsive, che vengono visualizzati senza problemi anche da mobile.
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A presto 😉